Antonino Salvo di ritorno dall’America dove lavorava come minatore, sfrutta con geniale intuizione il periodo storico per la viticoltura in Europa. Nel vecchio continente si dovevano ripristinare milioni di ettari vitati, cioè tutto il patrimonio ampelografico che era stato distrutto in seguito al disastroso attacco della fillossera.
Infatti, proprio dall’America arrivava la soluzione con l’utilizzo della vite americana come portainnesto alla vite europea, e, cosi si creò l’opportunità di una nuova professione: il vivaismo viticolo.
Nella zona di Milazzo a San Pier Marina in provincia di Messina, Antonino Salvo fù insieme a pochi altri pionieri uno dei fondatori, la sua azienda “Vivai Salvo” ebbe in poco tempo uno sviluppo esponenziale, riuscendo anche ad esportare i propri prodotti all’estero e ad essere insignita di numerosi premi per la prestigiosa attività vivaistica svolta.
Successivamente verso la metà degli anni cinquanta, dopo la sua morte improvvisa, continuarono con altrettanto successo i figli, fino a quando per disparate vicissitudini l’azienda, molto ridimensionata e non al passo con i tempi, fù tenuta in vita solo da uno di essi, Nino Salvo.
Vivaista appassionatissimo, grande conoscitore ed esperto di quasi tutti gli ibridi di vite americana, ha vissuto dedicando l’intera sua esistenza a questo lavoro.
Dopo la sua scomparsa nel 2007, il figlio Massimiliano coinvolto emotivamente decide di rilanciare l’azienda.
Credendo in un suo nuovo progetto, esclusivamente reinventato e sviluppato sulla base delle nuove tendenze vivaistiche, si trasferisce dal vecchio ed inadeguato magazzino di stoccaggio e lavorazione delle barbatelle, nel fondo rustico del Nonno di circa due ettari, che in parte era di proprietà del Padre, e, comincia ad insediarsi come impresa vivaistica, diversificando ed indirizzando la scelta produttiva preponderante nella moltiplicazione delle fruttifere.
Con l’utilizzo di nuovi portainnesti, la produzione di piante fuori suolo in contenitore, la creazione a vivaio dei campi di piante madri porta marze che ottemperano ai protocolli di produzione vigenti ed il vasto assortimento in genere di diverse specie, i vivai Salvo si sono ritagliati nel corso di appena un decennio dal restyling, uno spazio nei mercati regionali e nazionali oltre ad essere un riferimento nella zona di appartenenza.
Questi primi risultati ottenuti, danno ogni giorno forti motivazioni professionali di crescita e fanno puntare sempre sull’innovazione, la qualità e l’attenta e costante dedizione nella cura del cliente, che, rimane sempre l’obiettivo unico al centro del progetto, perché dai Vivai Salvo “il Cliente” è sinonimo di futuro.
Massimiliano Salvo avendo conseguito la laurea magistrale in scienze e tecnologie agrarie, segue con competenza e disponibilità chi si rivolge alla propria azienda nella scelta adeguata e nella gestione degli impianti di fruttifere, sia di hobbistica che professionali.
L’Azienda, offre inoltre, una vasta gamma di soluzioni e servizi nella creazione e nella cura di spazi verdi.
